Il protagonista del giallo è un giornalista che inizia ad indagare
sulla morte del banchiere Castelli, avvenuta 2 anni prima, con alcuni
aspetti non del tutto chiariti.
Il giornalista, Tiziano Donini,
si rivolge ad un ex finanziere che gli confida che il banchiera era
invischiato in "misteriosi" rapporti tra Stato e mafia. Il finanziere
muore. Anche Donini inizia a ricevere telefonate minatorie:
qualcuno
sa che ha in mano un dossier, frutto delle indagini di Giordano
(l'amico morto) che dimostra che Castelli aveva svenduto alcune aziende
dello stato a persone legate alla mafia.
Contemporaneamente Donini
conosce a Venezia una antiquaria, Helen Del Vecchio e se ne innamora: la
donna lo segue nella sua fuga a Parigi. C'è qualcosa di misterioso nel
passato della donna, qualcosa che forse è legato all'indagine che sta
portando avanti, nonostante le minaccie, su Castelli.
Il libro si può
leggere come un giallo, ambientato in Italia dove vige una ipotetica
repubblica presidenziale, dove il potere politico e giudiziario si sono
alleati, imbrigliando le leve dell'informazione.
Accanto al giallo il mistero di Helen Del Vecchio: cosa la lega al banchiere?
Perini ha preferito approfondire gli aspetti
personali del giornalista, essendo giornalista egli stesso, piuttosto
che non gli aspetti politici del periodo: per es. la magistratura che è
costretta ad archiviare certe indagini.
Il link su ibs.
Ottobre 2004
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