In una clinica privata, a Trieste, dietro la facciata delle
operazioni di chirurgia estetica, si eseguono delle operazioni di
trapianto d'organo. donatori d'organo sono delle persone provenienti
dall'est europeo: come Vasile, che arriva dalla Romania per i mille
dollari del suo rene. Ma prima di sottoporsi all'operazione scappa dalla
clinica ma muore investito.
Il fratello gemello, Dimitrescu, parte a sua volta per Trieste, per
vendicarne la morte. Ma anche un'altra persona cerca la sua vendetta: è
un giornalista, la cui compagna era morta a Malta (mentre erano in
vacanza). Il giornalista scopre che al cadavere sono stati espiantati
gli organi: questo lo convince che dietro la morte ci sia
un'organizzazione criminosa che "commercia" in organi. Scopre anche che
il dottor Lestizza, che ha operato la compagna, lavora ora a Triesta,
nella clinica.
Il commissario Proteo Laurenti deve indagare sul morto investito, di
cui non conosce l'identità. Deve scoprire anche chi ha ferito, in modo
mortale, il dottor Lestizza: le sue attenzioni si postano sulla clinica.
I responsabili della quale godono di enormi protezioni politiche e
cercano di bloccare le indagini andando a screditare l'immagine del
commissario. Laurenti ha un solo modo per difendersi: portare alla luce
la verità nascosta della clinica sul Carso.
L'autore ha voluto mettere in evidenza ciò che sta dietro al
commercio d'organi: chirurghi più interessati ai soldi che al giuramento
d'Ippocrate, intermediari a caccia di gente disperata che per poche
centinaia di dollari sono disposti a rischiare la vita.
Ormai esiste una definizione di morte cerebrale che ha sostituito
quella di arresto cardiaco ed è accettata persino dalla chiesa. Tutt'a
un tratto, anche le tonache di Roma sono d'accordo sul momento in cui l
morte finisce, mentre continuano ad intromettersi in ciò che riguarda il
suo inizio.
Il link su ibs
Ottobre 2004
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